venerdì 27 maggio 2016

La storia antica del Canavese

La storia antica del Canavese


Nel corso della prima metà del 1° millennio a.c. le migrazioni dei Celti coinvolgono i Liguri ed i Taurini che fino ad allora vivevano in Piemonte. 


Nascono così le popolazioni Salasse che occupano la Valle d'Aosta ed il Canavese. 

Dal secondo secolo a.c. la progressiva conquista delle regioni settentrionali d'Italia da parte dell'Impero Romano interessa queste aree.

Inizia un periodo di conflitti, anche violenti, generati dalla necessità dell'Impero Romano di rendere sicuro il passaggio verso i valichi contrastata dal forte sentimento di autonomia dei Salassi. 

Nel 143 a.c. i Salassi battono i Romani di Appio Claudio Pulcro, che perdono 10.000 uomini e destò lo stupore dei generali e del Senato di Roma.

Ma nel 140 a.c. i Romani si imposero sui Salassi che lasciano sul terreno 5.000 uomini. 


Nel 100 a.c. i Romani alla guida di Caio Mario e Valerio fondano Eporedia, l'attualee Ivrea, da allora il Canavese entra definitivamente nell'area di influenza romana e ne segue la storia. 

Nel 25 a.c. Varrone Murena sconfigge definitivamente i Salassi in una battaglia alla confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. nello stesso anno e nello stesso luogo sorge Augusta Pretoria, l'attuale Aosta.

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