mercoledì 21 settembre 2016

Handfasting - Celti Italiani


Handfasting significa legare le mani, e proviene dall'antico rituale pagano con il quale gli innamorati si promettevano l'un l'altro. 

Il Handfasting consacra il legame di due anime davanti alla Grande Dea Madre. 

L’atto di legare le mani degli sposi con un nastro, che viene fatto durante la cerimonia, rappresenta l'unione tra le due anime e l’impegno reciproco.

Si potrebbe fare anche senza alcun Druido, semplicemente con l'intenzione di entrambi, in mezzo alla natura. 

Nella storia, il Handfasting era usato dagli antichi celti per consacrare la loro unione di coppia e celebrare il rituale di matrimonio. 

Originariamente si trattava di una promessa che durava un anno e poi veniva rinnovata ogni anno, tuttavia poteva anche diventare permanente, se entrambi gli sposi erano d'accordo.

Nonostante la violenta soppressione della chiesa cristiana ne avesse ridotto moltissimo l'uso, il Handfastig continuò ad essere celebrato per moltissimo tempo, ancora nel 1820 Sir Walter Scott ne parla nel suo libro "The Monastery", anche nel film Braveheart William Wallace celebrò il Handfasting con sua moglie.

Oggi per fortuna la soppressione da parte della chiesa si è ridotta notevolmente, quindi il Handfasting è stato riscoperto dai Wiccan e Neopagani e viene celebrato sempre più da coppie pagane o anche da coppie miste o addirittura da coppie appartenente ad altre religioni.

La religione pagana non ha nulla contro l'omosessualità, quindi il Handfasting si può fare sia tra coppie eterosessuali che omosessuali.

Come ogni rituale magico, anche il Handfasting prende la sua efficacia dai sentimenti di chi lo celebra. Il rituale è solo una consacrazione ufficiale, l'amore dovete mettercelo voi.

Matrimonio Sciamanico - Celtico Antico

La cerimonia viene considerata, molto più importante di una qualsiasi unione coniugale comune tra due persone, per l’insieme delle energie che la natura crea durante la cerimonia stessa, effettuata da un sacerdote Sciamano o Druido.

Durante la cerimonia sono considerate tutte le divinità sacre della Spiritualità Italica. 

Qui, citiamo quelle principali che compongono la dualità: 
Taranis, che rappresentano il lato maschile
Damona, che rappresenta la donna 

in aggiunta a queste due divinità principali è considerato, come elemento creatore, l’acqua, che rappresenta la purezza e simboleggia la forza.

Sirona la divinità dei pozzi, in seguito divenne il dio delle acque e delle acque termali.
Gramnnos la divinità della salute e delle sorgenti curative, marito di Sirona.
Bormanus la divinità della salute associata all'acqua sorgiva gorgogliante.

Gli Sciamani Italiani continuano le tradizioni degli antenati Celti che ritenevano sacro il legame fra un uomo e una donna. 

Legame perfetto ottenuto attraverso dei rituali in cui la coppia era resa prospera e riceveva la felicità completa, attraverso il ricevimento, da parte della Madre Terra, di tutti i prodotti di cui poteva aver bisogno. 

Inoltre, la coppia riceveva protezione.
La cerimonia nuziale Sciamanica è un rito molto semplice, ricostruito seguendo brevi racconti tramandati, in cui la coppia indossa abiti semplici, non esistono lussi. 

La cerimonia inizia al mattino, o almeno sarebbe indicato e avviene in un luogo all'aperto, immerso nella natura, fuori dalla città, fuori dai luoghi comuni e frequentati. 

Il rito inizia con la Cerimonia di Purificazione e Fioritura, seguita dalla Cerimonia dei Quattro Elementi: acqua, aria, terra e fuoco. 

Poi si eseguono una serie di azioni con degli elementi che la coppia porta con sé:
  • dei Bracciali o degli Anelli, che devono essere preferibilmente d’argento o d’oro, che vengono scambiati. 
  • Vari oggetti che la coppia si scambierà e ogni oggetto avrà un significato speciale. 
  • Un brindisi con vino speziato che serve a rafforzare il legame coniugale.

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